Papa Giulio III, già amministratore apostolico della Diocesi di Polignano dal 14 giugno 1540 al 28 novembre 1541 - Guida Turistica di Polignano a Mare: Cosa Vedere e Vacanze Indimenticabili

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Una strada di Polignano nei quartieri nuovi alle spalle dell’ex Ospedale civile è denominata “via Papa Giulio III”. Null’altro, neppure le date di nascita e di morte.

E allora qualche notizia intorno a questo personaggio è d’uopo, io credo.

Non so esattamente quando la commissione toponomastica abbia deciso di intitolare la strada a Giulio III, ma presumo che se avesse saputo qualcosa di più intorno a questo nome forse avrebbe evitato di ricordarlo ai posteri polignanesi come papa.

È presumibile pensare che la commissione abbia voluto dedicare la strada ad un papa soltando per il fatto che in precedenza era stato vescovo di Polignano, seppure per brevissimo tempo.

Si chiamava Giovanni Maria Ciocchi del Monte (1487-1555) ed era stato nominato, in quanto Cardinale di santa Romana Chiesa, Amministratore della nostra chiesa in un periodo di sede vacante. È questa una notizia che traggo dalla bella opera del compianto Filippo Franco Favale “Polignano la sua diocesi i suoi pastori”.

Venne incoronato papa il 22 febbraio 1550, in un periodo in cui S.R.E. non se la passava molto bene per via di vari scismi, in primis di Martin Lutero (1483-1546) e di Giovanni Calvino (1509-1564) oltre che di nepotismi e immoralità diffusa.

A tal proposito non si può non dire che papa Giulio III nominò cardinale un suo protetto di diciassette anni, tale Innocenzo del Monte (1532-1577),  che aveva fatto adottare dal fratello e di cui si disse, forse non troppo malignamente, che era il suo trastullo. Tale nomina fu oggetto di numerose pasquinate e per molti venne considerato il peggior scandalo omosessuale della storia del papato.

Fu un papato che durò breve tempo perché il papa morì nel 1555. Venne sepolto nella cappella Del Monte della chiesa di san Pietro in Montorio a Roma. Durante il suo breve pontificato il Del Monte  fece erigere la sontuosa Villa Giulia (che nel 1870 venne confiscata e acquisita alla proprietà del regno sabaudo e oggi è sede del Museo nazionale etrusco), fu mecenate e protesse Michelangelo nominandolo anche capo degli architetti della fabbrica di San Pietro, ma è ricordato nella storia soprattutto come papa non proprio… esemplare.

Tanto per sapere… ma non per giudicare, come ha precisato qualche tempo fa, l’attuale pontefice Francesco.

foto ritratto Julius III

papa giulio III terraccotta

Statua in bronzo

Particolare di un affresco all'interno di Villa Giulia.

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